Zenzero, antibiotico naturale durante le influenze

Lo zenzero è il rizoma dello Zingiber officinale e un prezioso alleato della salute. Nelle prossime righe, analizzeremo in particolare le sue proprietà antibiotiche.

Zenzero: l’efficacia antibiotica

Quando si discute dei prodotti a base di zenzero e del rizoma fresco, non si può non chiamare in causa la sua efficacia antibiotica, ideale nel momento in cui si affronta la stagione fredda.

Fondamentale ai fini del miglioramento dell’efficienza del sistema immunitario è la vitamina C o acido ascorbico. Entrando nel vivo della sua presenza, ricordiamo che, in 100 grammi di zenzero, il contenuto è pari a 5 mg (il fabbisogno quotidiano per gli adulti di sesso maschile è pari a 90 mg, mentre le donne dovrebbero considerare come riferimento quotidiano i 70 mg).

Le proprietà antibiotiche dello zenzero sono note da tempo immemore. A dimostrazione di ciò è possibile citare la popolarità de “la bomba”, uno dei rimedi naturali più efficaci contro i malanni di stagione (oltre che uno straordinario alleato dal punto di vista della prevenzione).

Come si prepara? Innanzitutto, serve un cucchiaio di zenzero macinato, che deve essere mescolato con uno di curcuma. Si prosegue aggiungendo un cucchiaio e mezzo di miele e un pizzico di peperoncino. Il passo finale prevede il fatto di aggiungere questi ingredienti al succo di mezzo limone.

Tra i sintomi influenzali contro i quali è efficace è possibile citare il mal di gola, ma anche la tosse. Da non dimenticare sono anche le ripercussioni positive in caso di dolore alle ossa.

Perché lo zenzero è un antibiotico naturale straordinario?

A questo punto, viene da chiedersi quali siano i fattori che, oltre alla presenza della vitamina C, rendono lo zenzero uno straordinario antibiotico naturale. Tra gli aspetti da considerare rientra indubbiamente la ricchezza in composti come il gingerolo, i flavonoidi e i terpeni.

Quando si discute dei benefici dello zenzero dal punto di vista antibiotico, oltre all’efficacia contro l’influenza è il caso di citare anche gli effetti positivi relativi al controllo della proliferazione dell’Helicobacter pylori, batterio che colpisce soprattutto la mucosa gastrica e che costituisce uno dei principali fattori di rischio d’insorgenza di cancro allo stomaco.

Un’altra parentesi da aprire quando si parla dello zenzero come alleato della salute riguarda la sua capacità di prevenire l’HRSV (Human Respiratory Syncytial Virus), il principale agente eziologico della bronchiolite. In questo frangente, lo zenzero è in grado di inibire la capacità del virus di combinarsi con le cosiddette cellule ospiti umani che, di fatto, vengono rese inattive.

Come assumerlo

Come assumere lo zenzero? Le alternative per introdurlo nella dieta e apprezzare i benefici sopra citati sono diversi. Si può optare per il rizoma fresco, ma anche per lo zenzero in polvere. Da non dimenticare sono poi gli integratori. Questi ultimi, però, andrebbero assunti solo dopo aver consultato il medico di fiducia e avere accertato delle carenze nutrizionali (oltre ai composti bioattivi dello zenzero, infatti, sono presenti anche altri ingredienti).

Controindicazioni

Lo zenzero è caratterizzato da numerosi benefici – oltre a quelli a cui abbiamo dedicato a questo articolo, è il caso di citare anche l’efficacia anti nausea – ma anche da diverse controindicazioni che è importante conoscere se si ha intenzione di proteggere la propria salute.

Quali sono le situazioni in cui l’assunzione di zenzero è sconsigliata? Nell’elenco è possibile includere il caso di chi soffre di emorroidi. Da non dimenticare è poi il fatto di consultare il medico quando si ha intenzione di iniziare ad assumere lo zenzero e si soffre di diabete: questo rizoma, infatti, ha un forte effetto ipoglicemizzante. Concludiamo facendo presente che l’assunzione di zenzero è controindicata anche in caso di calcoli biliari.