Il fumo della sigaretta elettronica fa male?

Fumare fa male alla salute, in particolare ai polmoni ma non solo: le sostanze contenute nelle sigarette sono pericolose per molti organi e molte di esse hanno anche effetti cancerogeni. Da alcuni anni sono sul mercato le sigarette elettroniche, tra mille polemiche e pareri contrastanti. Fanno male?

Le sigarette tradizionali

Fumare, in fondo, è solo un vizio che non porta alcun beneficio a chi lo fa. Oltre ad essere dannoso per la salute lo è anche per il portafoglio.

Contando un costo di poco inferiore a 5 Euro a pacchetto, considerando un pacchetto al giorno, in un anno un fumatore spende circa 1800 Euro in fumo, letteralmente buttando in fumo il proprio denaro.

Ti sei mai domandato cosa potresti fare di più mutile con 1800 Euro in mano? Praticamente è come se avessi un abbondante stipendio in mano in più, forse, per chi non ha un grande stipendio mensile, addirittura due stipendi in più.

La nocività delle sigarette di tabacco

Ogni combustione di qualsiasi genere causa la formazione di monossido di carbonio che si sostituisce all’ossigeno nel sangue riducendo l’ossigenazione dei tessuti. Chiaramente i tessuti che ricevono meno ossigeno non possono funzionare bene.

Questo, tutto sommato, però, è ancora l’aspetto meno nocivo del fumo di sigaretta: sono centinaia le sostanza chimiche che aspiri ad ogni boccata di fumo e oltre 70 di queste hanno una comprovata azione cancerogena.

Se proprio ti vuoi ammalare, avvelenare, almeno non costringere anche altri a farlo; fumare in casa significa esporre i tuoi familiari, i tuoi bambini al fumo della tua sigaretta. E’ stato calcolato che chi non fuma, sottoposto al fumo passivo, per ogni 10 sigarette fumate nell’ambiente è come se ne fumasse una.

Daresti una sigaretta da fumare al tuo figlio? La risposta scontata è no, allora perché, di fatto, lo fai?

 

La libertà di fumare

 

Di certo chi fuma invoca la libertà di farlo e questo è legittimo seppure irrazionale. Come in ogni cosa, però, la libertà personale termina laddove limita la libertà altrui e estendendo tale concetto, la tua libertà di fumare finisce laddove con il tuo comportamento generi rischi per la salute di altre persone. 

Fuma, quindi, se vuoi farlo ma attento a non farlo in ambienti chiusi frequentati anche da altre persone e in ogni caso mai vicino a bambini o donne in gravidanza, nemmeno all’aperto.

Le sigarette elettroniche

La difficoltà nello smettere di fumare è anche da riferire alla dipendenza da nicotina la cui mancanza determina disturbi nella persona fumatrice. Le sigarette elettroniche possono aiutare in questo, riducendo gradualmente la quantità di nicotina presente nel liquido dello “Svapo”.

Di sicuro il fumo delle sigarette elettroniche è parecchio meno nocivo di quello del tabacco, per cui passare dalle sigarette di tabacco alla sigaretta elettronica è certamente un passo positivo per un fumatore.

Occorre, tuttavia, dire anche che chi non fuma farebbe bene ad evitare anche la sigaretta elettronica in quanto la nicotina presente nei liquidi per questo apparecchio favorisce l’insorgenza di ipertensione e diabete e nei giovani ha anche l’effetto di interferire sullo sviluppo neurologico.

Esistono diversi liquidi che non contengono nicotina sono soltanto aromatici ma gli studi sulla nocività di questi aromatizzanti non sono ancora completati, quindi non è possibile affermare che il fumo dello “Svapo” non faccia male, anzi i sospetti sulla nocività sono seri e fondati ancorché non ancora indubbiamente provati. 

Quello che, invece, è scientificamente accertato è che il Glicole Propilenico contenuto in tutti i liquidi per sigarette elettroniche quando riscaldato come avviene per produrre lo Svapo, produce Formaldeide e Acetaldeide, due sostanza certamente cancerogene. 

Tanto dovrebbe essere sufficiente a indurre le persone ad evitare anche le sigarette elettroniche e chi non fuma a ritenere scevre da rischi le stesse.