Naso storto: rimedi senza chirurgia

Capita in qualche caso di avere il naso un po’ storto, ma non bisogna dimenticare come sia possibile provare a raddrizzarlo anche senza dover ricorrere per forza a un intervento chirurgico. Il terrore e la paura rispetto al bisturi ha portato un gran numero di persone a pensare e riflettere su potenziali alternative.

Certo, bisogna evitare di crearsi aspettative eccessive, dal momento che ci sono delle situazioni che richiedono inevitabilmente un’operazione chirurgica. Proviamo a dare uno sguardo, in ogni caso, a quelle che sono le principali alternative, ovviamente non invasive, che possono tornare per capire come raddrizzare il naso, senza però dover ricorrere al chirurgo estetico.

La tecnica del rinofiller

Si tratta di un sistema che offre la possibilità di applicare delle correzioni nei confronti di difetti piuttosto piccoli, e tra le parti del corpo su cui è possibile intervenire troviamo anche il naso. Cosa può fare il rinofiller? Innanzitutto è in grado di correggere tutte quelle gobbe di ridotte dimensioni che si trovano sul naso, così come è un sistema che può tornare particolarmente utile anche nei confronti delle asimmetrie.

Il rinofiler non è altro che un vero e proprio trattamento estetico, che prevede di sfruttare delle iniezioni di acido ialuronico. In alternativa, in ogni caso, si può sempre usare altro materiale biologico biocompatibile. Le iniezioni avvengono ovviamente nel caso e lo scopo ultimo è quello di sistemare eventuali imperfezioni di ridotta entità che sono presenti sullo stesso.

Nel caso in cui il difetto corrisponda ad un’asimmetria piuttosto leggera, come magari una lieve deviazione, allora questo trattamento a base di acido ialuronico può dare davvero buoni risultati, andando a riempire, ad esempio quelle piccole gobbe, portando il naso ad avere un profilo molto più dritto.

Si tratta di un sistema che ha il grande pregio di non essere assolutamente invasivo e di non provocare nemmeno un po’ di dolore. Non solo, dal momento che non serve affrontare alcun tipo di degenza. Quanto dura una seduta con questo trattamento? Circa mezz’ora e già nell’immediato si può notare un salto di qualità decisamente interessante, anche se è sempre meglio affidarsi a mani esperte.

Il sistema del Rhino Correct

Tra le varie alternative che possono tornare senz’altro molto utili per evitare un intervento chirurgico, troviamo il Rhino Correct, che è un’altra opzione da prendere in considerazione oltre al rinofiller. Il Rhino Correct non è altro che un meccanismo realizzato in plastica che deve essere collocato direttamente sul naso e che porta, spesso e volentieri a buoni risultati.

Infatti, tramite il Rhino Correct, c’è la possibilità di rendere ancora più sottile la cartilagine del naso, provvedendo a riportare alla normalità la sua simmetria. Come funziona questo dispositivo? In poche parole, è costituito da dei dischi in silicone morbido dalle dimensioni estremamente ridotte che, una volta messi sul dorso del naso, hanno la capacità di andare modellare nuovamente la cartilagine del naso, provvedendo alla rimozione di tutti quei minimi difetti e quelle imperfezioni che possono dare noia a tante persone.

Un device che, quindi, nella maggior parte dei casi, offre la possibilità di rimuovere tutte quelle minime gobbe che tendono a formarsi sul naso. Altre volte, invece, si può cercare di rendere più sottile una punta che ha dimensioni eccessive, oppure provare risollevarla, qualora fosse tendente a cadere. Insomma, tramite questo sistema si possono apportare correzioni alle varie asimmetrie.

Importante mettere in evidenza come l’impiego di tale sistema debba avvenire con cadenza quotidiana, per quantomeno 15 minuti. Sono due le misure disponibili tra cui scegliere, in maniera tale da adeguarsi, in poche parole, a ogni tipo di necessità. Sull’efficacia dei risultati non c’è un parere concorde, ma certamente è un dispositivo che potrebbe valere la pena provare almeno una volta.