Chi di noi ha mobili in legno a casa sarà anche abituato anche a prendersene cura a dovere, e saprà che uno dei prodotti da usare per rendere più bello il legno è la gommalacca.
Insetto della gommalacca
La gommalacca che usiamo per il restauro sui nostri elementi in legno non è altro che una resina prodotta dalla Kerri Lacca, un insetto che viene anche comunemente chiamato Cocciniglia della lacca.
La femmina di questo insetto produce infatti una secrezione resinosa che utilizza per aderire al fogliame e mantenere una posizione salda.
Tramite delle lavorazioni di purificazione si ottiene la gommalacca, che prende la forma di palline o scaglie.
Gommalacca in scaglie
Questo prodotto viene venduto nei migliori negozi di articoli da pittura e vernici, anche online, dove possiamo trovare una vasta gamma di gommalacca economica, a prezzi molto accessibili a tutti.
Sia chi vuole sbizzarrirsi con il fai da te, sia per i maestri falegnami, avere una buona scorta di gommalacca in scaglie è fondamentale per potere donare bellezza e maggiore resistenza ai nostri mobili in legno.
A cosa serve la gommalacca per legno
La finitura del legno è un passaggio importante quando si va restaurare un mobile e anche nella falegnameria.
A questo punto possiamo chiederci a cosa serve la gommalacca per legno; si tratta di una resina naturale con la quale si lucidano i mobili di legno donandogli splendore e facendo risaltare tutte le loro venature e disegni naturali, oltre a rendere maggiormente evidenti gli eventuali intarsi lignei realizzati dal falegname.
Gommalacca per mobili
Questa lucidatura fu essa a punto nel 1700 dai maestri ebanisti francesi per dare risalto agli intarsi dei mobili lignei, perché avevano bisogno di una vernice che penetrasse nel legno in profondità per mostrarne tutta la sua bellezza naturale.
La gommalacca per mobili riesce infatti a penetrare nei pori del legno donandogli luce e mostrando le sue venature, le marezzature, e tutte le forme lignee visibili in superficie.
Come si usa la gommalacca per legno
La gommalacca per legno si usa con il pennello, stendendola con un pennello piatto dalle setole morbide, e seguendo le venature del legno, senza sovrapporre tra loro le pennellate.
Si può anche usare un tampone, in questo caso si deve bagnare leggermente un batuffolo di lana con la gommalacca, poi avvolgerlo in una tela di cotone o lino bianco, e farlo scorrere sul legno. Le stesure vanno fatte in modo lento e parallele alle venature, senza ripassare sulla zona già trattata.
C’è anche il metodo spray, da spruzzare a circa una distanza di 20-30 cm dalla superficie,e e in modo uniforme, senza focalizzarsi su di uno stesso punto, in modo da evitare accumuli di vernice.
Gommalacca pronta all’uso
Nei negozi di vernici e pittura si può trovare anche una vasta gamma di gommalacca pronta all’uso.
Solitamente viene venduta in scaglie, che vanno sciolte in alcol etilico denaturato a 99,9°.
Per ogni litro di alcol si devono mescolare da 100 a 200 gr di gommalacca. Si lasciano le scaglie in alcool per almeno 24 ore. Deve poi essere filtrata, si può usare anche un filtro fai da te come una calza di nylon da donna, in modo che le impurità vengano eliminate, e va conservata in un bottiglia di vetro con tappo di sughero in luogo asciutto e al buio.