Come scegliere la carrozzina per disabili

È un problema di cui molti hanno disagio ed imbarazzo a parlarne, ma la disabilità non andrebbe mai vissuta come una vergogna. Grazie alle moderne tecnologie sono state realizzate infatti delle carrozzine disabili molto più funzionali rispetto a quelle di un tempo, che permettono di gestire gli spostamenti con maggiore autonomia. Sia che tu abbia dei seri problemi di deambulazione, sia che tu abbia delle menomazioni, la cosa importante è saper selezionare il modello più adatto alle tue esigenze, sia in termini dimensionali, che in termini funzionali, che in termini di optional (ebbene sì, oggi anche le carrozzine hanno degli optional). Per coloro che sono alla ricerca della carrozzina per disabili perfetta, questa vuole essere una guida chiarificatrice, attraverso cui imparare a selezionare quella che comporta confort, qualità ed anche risparmio. Vediamo insieme più nel dettaglio.

Carrozzine manuali per disabili

Le carrozzine per disabili classiche sono quelle manuali. Esistono centinaia di tipologie di questa portata sul mercato, ci sono alcune semoventi, altre invece che richiedono l’ausilio di una terza persona. Ad ogni modo, se ne trovano alcune molto confortevoli, che si possono utilizzare in casa, non per forza su spinta di accompagnatori, e la cui dimensione delle ruote posteriori consente un più agevole movimento.

Carrozzine pieghevoli per disabili

I modelli pieghevoli di carrozzine per disabili, sono quelle che si distinguono per la compattezza e per la leggerezza. Hanno infatti un telaio super leggero che si realizza in alluminio, e che di solito ergonomico, viene brevettato con la forma di S. Così facendo si tende a dare una minore pressione su tutto il corpo e si prevengono i problemi di salute nella zona inferiore e nella zona lombare. Una carrozzina ergonomica si presenta con dei cuscini e crea una barriera ai microbi, agli odori, ai funghi e ad altri microrganismi.

Carrozzine da viaggio per disabili

Che dire invece della comodità di acquistare una carrozzina da viaggio. È una sottocategoria di quelle pieghevoli ed è stata pensata per favorire il trasporto durante i viaggi. Essendo piccola, leggera, con un telaio super comodo e con delle ruote piccole ma sicure, garantisce facile portabilità sotto ogni punto di vista. Anzi a dire il vero, essendo le ruote più piccole rispetto ai modelli classici, è possibile anche che ci si siede sopra può azionare da solo il funzionamento, non per forza coadiuvato da un operatore. Ti ricordiamo che le sedie di questo tipo hanno un peso che non supera i 13 kg, quasi tutti i modelli hanno il poggiolo per le braccia ed anche i pannelli laterali.

Carrozzine standard per disabili

Le carrozzine standard sono quelle più usate dopo quelle manuali tradizionali, da cui si distinguono per la presenza di un telaio di lunga durata ma anche molto resistente. Ce ne sono di diversi modelli in commercio, il peso non supera i 15 kg e la larghezza del sedile non supera il mezzo metro. La maggior parte dispone di braccioli, sia essi fissi che rimovibili. Il telaio si presenta quasi sempre in acciaio, il che è una scelta economica e coerente. Il peso massimo che supporta questo tipo di carrozzina è di 110 kg.

Carrozzine reclinabili per disabili

Infine ma non per importanza ricordiamo anche le carrozzine reclinabili per disabili. Si tratta di modelli che sono stati progettati per fare sì che l’utente possa abbassare lo schienale o gestire comunque gli angoli incrementali in modo sicuro e confortevole. Grazie allo schienale reclinabili si possono evitare problemi di salute, come ad esempio la piaga da decubito. Così facendo l’utilizzatore della carrozzina sta più comodo e non soffre. Inoltre c’è anche da considerare il giusto bilanciamento del peso dell’utente, per il quale avviene una più bassa pressione sulla schiena e sul fondo dell’utente.